Il nuovo premier britannico, Boris Johnson, si è incontrato con Emmanuel Macron e, successivamente con Angela Merkel per discutere le modalità di uscita della Gran Bretagna dalla Unione Europea. Nei due incontri uno degli argomenti di maggior interesse è stato il cd “backstop” dell’Irlanda. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha dichiarato che una soluzione alla questione del backstop sulla frontiera irlandese può essere trovata "entro 30 giorni” aggiungendo “Nell'ambito di quello che è stato negoziato, deve essere possibile lavorare anche su tale aspetto" e concludendo che "Il futuro della Gran Bretagna può essere soltanto in Europa".
Boris Johnson ribadisce invece che ci sono "soluzioni tecniche facilmente disponibili" per il problema della frontiera tra l'Irlanda del Nord e la Repubblica d'Irlanda dopo l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue, aggiungendo che la Gran Bretagna non vuole "per nessuna ragione imporre controlli alla frontiera".
La possibilità di concedere soluzioni tecniche pare essere al momento una scelta non accettata dall’Unione Europea. Viene infatti ribadito dalla Merkel che “Ci sono due posizioni ed entrambe sono corrette. Prima di tutto il Regno Unito vuole lasciare l'Unione Europea. Seconda cosa, l'accordo del Venerdì Santo (che ha consentito la pacificazione con gli irlandesi, ndr) deve essere preservato e rispettato. Questo non lo dice solo il Regno Unito ma anche gli altri Stati membri - e la Repubblica d'Irlanda continuerà a esserlo - e questo è parte della posizione europea. Dobbiamo in qualche modo mettere assieme le due posizioni. Cosa che non sembra facile ma dobbiamo farlo, dobbiamo trovare una soluzione. Il Regno Unito non incrementerà in nessun modo i controlli, i controlli sulle merci o qualsiasi altro tipo di controllo lungo il confine dell'Irlanda del Nord - dice Boris Johnson - Voglio che questo sia molto chiaro. Penso che ci siano dei modi per proteggere l'integrità del mercato unico europeo senza fare controlli di questo tipo al confine e questo è quello su cui dobbiamo lavorare".
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